Oggi ad Ancona ho partecipato a un appuntamento strategico per il futuro delle Marche, accanto alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Vicepremier Antonio Tajani e al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
E’ arrivata una notizia che segna una svolta storica per la nostra terra: la Zona Economica Speciale (ZES) viene estesa anche alle Marche e all’Umbria.
Si tratta di una scelta di visione e coraggio da parte di questo Governo di centrodestra, che riconosce finalmente il potenziale strategico delle Marche, valorizzandone il ruolo economico e produttivo.
Il traguardo raggiunto oggi rappresenta il risultato di un lungo e costante impegno portato avanti con determinazione da Forza Italia.
Un lavoro fatto di visione, ascolto e responsabilità, che ha saputo tradurre le esigenze del territorio Questo è il segno tangibile di una politica che guarda avanti, che investe sulle potenzialità delle Marche e che mette al centro il futuro dei cittadini.
Meno burocrazia, agevolazioni fiscali, attrazione di capitali e nuove imprese: la ZES è lo strumento che ci serviva per accelerare lo sviluppo, creare lavoro qualificato e trattenere i nostri giovani talenti nei territori.
Una svolta che non arriva per caso, ma è il risultato di un impegno concreto e coerente. Le Marche oggi non chiedono, costruiscono. E da oggi lo fanno con una marcia in più.
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